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Choral trekking FVG 
Giornata di canto corale all'aperto immersi nella natura

un'iniziativa di Feniarco con il sostegno  realizzato in collaborazione con Usci Friuli Venezia Giulia, Coro Zahre, Comune di Sauris, inserito nell'ambito del progetto “LEGàMI CORàLI” realizzato con il sostegno del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, avviso 2/2023.

SAURIS (Udine) | Domenica 29 giugno 2025
► Modulo di iscrizione 

Programma della giornata

  • ore 9.30 ritrovo a Sauris di Sotto presso parcheggio Punto IAT (centro paese)
  • dalle 10.00 alle 16.30 camminata corale accompagnati dal maestro Matteo Valbusa, dal fisarmonicista Paolo Forte e da una guida naturalistica
  • ore 13.00 circa pranzo al sacco 
  • ore 16.45 circa performance finale 
Per info logistiche / organizzative potete contattarci scrivendo a info@feniarco.it 

Programma musicale (in definizione)

Come iscriversi?

La partecipazione al choral trekking FVG è gratuita previa compilazione del modulo di adesione (per i gruppetti da 5 persone in su, è possibile semplificare la procedura compilando una sola richiesta da parte del referente e allegando l'elenco partecipanti sul file excel che potete scaricare qui). Vanno indicati anche eventuali accompagnatori che, naturalmente, sono i benvenuti!

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Cos'è il Choral trekking?

Da un’idea di Matteo Valbusa, nasce un’esperienza che unisce la passione per il canto corale a quella per la natura: il choral trekking. Per cantare insieme all’aria aperta, conoscere nuove persone, visitare posti entusiasmanti, trovare serenità e benessere psico-fisico.

Ma cosa si fa di preciso nel choral trekking?
  • una camminata di livello medio (circa 10 km) con pranzo al sacco, alla scoperta di paesaggi mozzafiato;
  • lungo il percorso ci si ferma ogni tanto a provare 5-6 brani, forniti in anticipo, formando così un vero e proprio coro;
  • infine si canta in pubblico, creando un fantastico flash-mob finale!

Il choral trekking è aperto a cantori di tutte le età, direttori e musicisti, oltre che ad appassionati che vogliano sperimentare il canto corale. Alla camminata possono partecipare anche bambini e accompagnatori. 
Le partiture saranno fornite in anticipo con le tracce studio mp3 per arrivare preparati. Si canterà esclusivamente a cappella, organico SATB.

I percorsi e i programmi musicali potranno subire variazioni. In caso di previsioni meteo avverse, l’escursione sarà annullata il giorno precedente.
Per tutti i partecipanti verrà stipulata una polizza infortuni.

Il percorso

Ancora in definizione, con partenza e arrivo nella affascinante e suggestiva località di Sauris (Ud).

Informazioni pratiche

Materiale obbligatorio:

  • partiture stampate e rilegate (fornite da Feniarco)
  • matita e gomma 
  • scarpe da trekking (suola scolpita)
  • zaino
  • vestiario adeguato 
  • pranzo al sacco
  • borraccia d’acqua
  • cappello o bandana
  • crema solare
  • k-way o altro indumento in caso di leggera pioggia

Dove alloggiare

Vi consigliamo di consultare il portale sauris.org gestito dall'ufficio turistico di Sauris.
Nella sezione ospitalità troverete tante diverse proposte ricettive: alberghi e hotel, resort e b&b, case vacanza, albergo diffuso. Nella Val Lumiei e dintorni trovate un’ampia scelta di accoglienti strutture dotate di tutti i comfort e immerse nella natura incontaminata.
In alternativa potete contattare direttamente l'ufficio turistico ai seguenti contatti:
tel. 0433 86076 - mail: info@sauris.org

Orario d’apertura:
Lunedì dalle 9.00 alle 13.00
Giovedì, Venerdì, Sabato e Domenica dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle18.00

Guarda la galleria fotografica dell'edizione 2023
Guarda la galleria fotografica dell'edizione 2024 

Come arrivare

Sauris si trova in provincia di Udine, al confine con le Dolomiti del Cadore. Situata nel cuore della Carnia, regione montana situata nella parte nord-occidentale del Friuli Venezia Giulia che comprende buona parte delle Alpi Carniche.

AUTO

Se arrivi da Udine, prosegui per Tolmezzo sulla SS52 per raggiungere Ampezzo Carnico, il principale collegamento stradale per Sauris.

Dal Veneto, puoi invece raggiungere Ampezzo Carnico attraverso il Passo Mauria, in Cadore.
Arrivati ad Ampezzo, si imbocca la SP73: 13 km di tornanti panoramici alternati a spettacolari gallerie scavate nella roccia, ti condurranno fino alla frazione di La Maina, proprio di fronte al Lago di Sauris. Da qui, puoi continuare lungo la strada principale per arrivare a Sauris di Sotto e Sauris di Sopra, o imboccare la prima strada a destra per raggiungere il borgo di Lateis.
Solo in estate, puoi anche arrivare a Sauris da Vigo di Cadore, percorrendo la SP619 che attraversa l’altopiano di Razzo, e dalla Val Pesarina, imboccando la SS465.

Se viaggi in camper puoi scegliere di soggiornare al Campeggio Treinke, che si trova in località Velt. Altre aree di sosta camper si trovano nello spazio adiacente al Prosciuttificio WOLF a Sauris di Sotto e presso il posteggio adiacente al Laboratorio Legnostile F.lli Plozzer, a Sauris di Sopra.

AUTOBUS
La società di trasporti TPL collega le città del Friuli Venezia Giulia, in particolare della provincia di Udine, a Sauris.
Per gli orari degli autobus consultate: https://www.tplfvg.it

TRENO
La stazione dei treni più vicina a Sauris è quella di Carnia (UD), che dista circa 45 km, ma ti consigliamo di fare riferimento a quella di Udine per avere una maggiore disponibilità di collegamenti in bus.
Per gli orari dei treni italiani consultate: https://www.trenitalia.com/

AEREO
Per chi viene da più lontano, ecco gli aeroporti più vicini alla Val Lumiei.
Trieste – 124 km
Treviso – 152 km
Venezia – 162 km
Gli aeroporti sono poi collegati grazie alla rete di mezzi pubblici: autobus e treni.

Chi è Matteo Valbusa

Musicista e insegnante veronese, classe 1981, è specializzato nella direzione di coro e di orchestra. Lavora con diverse compagini, insegna direzione e collabora con le più importanti istituzioni corali europee, confrontandosi versatilmente con ogni genere musicale. Dopo la maturità classica si è laureato brillantemente in scienze dei beni culturali, in direzione di coro con P.P. Scattolin e con L. Donati, in direzione d’orchestra con G. Andretta, in canto rinascimentale e barocco con V. Di Donato. Si è perfezionato presso la Sibelius Academy di Helsinki, l’Accademia Chigiana di Siena e l’Accademia Europea per direttori di coro di Fano. Premiato in molti concorsi corali nazionali e internazionali ha ricevuto per 5 volte il premio per il miglior direttore. Ha partecipato due volte al Concorso Internazionale per direttori di coro di Europa Cantat, vincendo il terzo premio nel 2011 a Budapest e il premio per la miglior esecuzione della musica rinascimentale nel 2009 a Lubiana.
Dirige blasonati cori in repertori che vanno dalla polifonia antica alla musica contemporanea: con diversi gruppi si è esibito in tutta Italia e all’estero in importanti festival e ha vinto premi in concorsi corali nazionali e internazionali. Inoltre è chiamato come direttore ospite da cori in tutta Italia. Insegna direzione di coro e composizione corale al Conservatorio di Vibo Valentia e, dal 2013, è docente e coordinatore dell’Accademia di Direzione corale Piergiorgio Righele. È spesso invitato a tenere corsi, masterclass e conferenze, e a far parte di giurie in importanti concorsi corali e di direzione di coro in tutta Europa. Ha tenuto stage e masterclass per importanti istituzioni come la Fondazione Guido D’Arezzo, Feniarco e diverse associazioni corali regionali italiane. Dal 2011 diffonde con passione la musica anche tra i più giovani, insegnando in diverse scuole veronesi. È direttore artistico del Festival internazionale Voce! di Bosco Chiesanuova, del Festival Dodekantus di Verona e del Concorso per coro e organo Caecilia Virgo. Nel 2020 ha ideato il ciclo di ascolti guidati online La corona musicale e il Choral trekking, programma di giornate di canto corale all’aria aperta. Ha fatto parte della Commissione Giovanile di Feniarco per tre anni, e della Commissione Artistica dell’ASAC Veneto per nove anni.
matteovalbusa.it

Chi è Paolo Forte

Nato nel 1988, studia fisarmonica dall’età di 8 anni sotto la guida di A. Del Cont. Diplomato brillantemente in conservatorio prosegue con lo studio della musica etnica, folk e altri generi. Nel 2000 partecipa al concorso nazionale della fisarmonica di Erbezzo (Vr) dove si classifica al primo posto nella sua categoria. Suona in Eurovisione al “Dukat Fest” in Banja-Luka (Bosnia Erzegovina), si esibisce inoltre in Portogallo, Francia, Ungheria, Russia, Germania, Grecia, Austria, Finlandia, Svizzera.
Collabora con diversi scrittori, cantautori friulani e gruppi teatrali, ed è in scena in tutto il nord, centro Italia e Svizzera assieme all’attore A. de Bastiani.
Nel contesto del Roland V-accordion festival (2012) ottiene il primo premio nazionale eseguendo pezzi di sua composizione e divenendo unico italiano per le finali mondiali di Roma, all’auditorium Parco della Musica, ove conquista il premio WebTv in qualità di esecutore più votato dal pubblico portando di nuovo dei pezzi da lui scritti.  Suona per il premio Terzani, per il festival Vicino Lontano, nella galleria Tina Modotti, affiancando P. Youssef con i suoi scatti. Entra nella squadra Fondazione FS suonando all’interno del treno storico Pasolini, trainato da una locomotiva a vapore, percorrendo la tratta Trieste Casarsa, nel treno speciale Barcolana Express in occasione della 48a Barcolana e nel treno storico in occasione delle riapertura della linea Sacile-Gemona. Incide Al Buio, album solista contente brani originali scritti appositamente per lo strumento con cui li ha eseguiti. Compone la colonna sonora per il film Menocchio prodotto da Nefertiti Film con Rai Cinema, partecipando al 71° Festival del film di Locarno, e per il docufilm Ulderica frute di mont del regista S. Giacomuzzi, presentato al Pordenone DocsFest, e in onda su Rai 3. Scrive inoltre le musiche per il film E tu slegalo, per Rai Cinema, sulla storia di F. Basaglia, per il documentario Claps e Peraulis e per il docufilm L’unico superstite, inerente alle peculiarità del ghiacciaio del Montasio, raggiunto in occasione delle riprese con fisarmonica al seguito, proiettato al Trento Film Festival 2025.
Nell’apice della ricerca estrema dell’acustica dei luoghi, realizza l’album Tempo, registrato in Scozia, in un’enorme ambiente sotterraneo riconosciuto come il luogo col più lungo riverbero al mondo. Nelle sue sperimentazioni acustiche, ottiene accesso ed esegue una performance all’interno del reattore nucleare della centrale di AKW Zwentendorf nonchè all’interno della nave di ricerca rompighiaccio dell’OGS Laura Bassi.

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